Quanti mandarini si possono mangiare a colazione? “Attenzione”

Il mandarino è un albero da frutto che può raggiungere delle altezze variabili che vanno da 2 a 4 metri e che produce dei frutti sferici simili alle delle arance, caratterizzate dalla polpa bianca e dalla buccia arancione, chiamati anch’essi mandarini. La stagione dei mandarini è quella autunnale-invernale (indicativamente quindi tra ottobre e marzo), cioè quel periodo dell’anno in cui il clima è decisamente più fresco e i mandarini sono, per cui, più maturi: è questo il momento perfetto per gustare questi frutti, ottimo spuntino per adulti e bambini.

La storia di questo arbusto è davvero molto antica e affonda le sue radici nelle zone tropicali dell’Asia e, in particolar modo, nella Cina meridionale. Il suo nome deriva proprio dai mandarini: si tratta delle più alte autorità cinesi esistenti quando questa pianta raggiunse il bacino del Mediterraneo all’inizio del XIX secolo.

Il mandarino risulta essere l’agrume più coltivato in tutto il mondo dopo l’arancio dolce e ne esistono molteplici specie differenti, tra cui possiamo ricordare: il mandarino King (incrocio tra citrus nobili e virus deliciosa) a cui appartiene la varietà “Tardivo di Ciaculli”; Il mandarino Cleopatra che è originario dell’India e resistente alla temperature più rigide; il mandarino tangerine; il mandarino satsuma originario del Giappone e diffuso moltissimo negli Stati Uniti.

Dal punto di vista nutrizionale tutti i frutti sono accomunati dalle stesse proprietà: essi contengono una discreta quantità di fibre e possiedono una bassissima quantità di grassi. Essi sono contraddistinti da una quantità di zuccheri più elevata rispetto ad altri comuni alimenti e contengono circa il doppio degli zuccheri di una mela; per tale ragione il loro consumo deve essere moderato, specie in caso di sovrappeso o di diabete. I mandarini contengono numerosi minerali e vitamine che lo rendono un frutto eccezionale e fondamentale.

In particolare, i mandarini presentano un’elevata quantità di vitamina C, che risulta davvero importante per sostenere le nostre difese immunitarie soprattutto durante la stagione fredda: 100 gr di mandarini contengono infatti all’incirca 42 mg di vitamina C, pari quindi al 50% o 40% della dose giornaliera raccomandata nelle donne adulte e negli uomini adulti. Rispondendo invece alla domanda iniziale possiamo affermare che la giusta quantità giornaliera di mandarini da mangiare è di 2 al giorno.