Come capire da dove vengono le farfalline in casa? Ecco un trucco

Con l’arrivo delle stagioni più calde può capitare abbastanza di frequente che le nostre dispense diventino dimora delle tarme del cibo, meglio conosciute come farfalline della pasta perchè abituate a nidificare al suo interno. L’aspetto di questo animale non è per niente particolare, in realtà non si tratta altro che di una piccola farfallina che anche voi avrete visto più di una volta. Malgrado si tratti di animali fastidiosi non possiamo negare che si tratti di bestie innocue, l’unico rischio che corriamo, infatti, è quello che possano contaminare i cibi nella nostra dispensa, specialmente se a base di farina o di tipo secco. Tra questi ad esempio ci sono il riso, i cereali, i legumi, il cacao in polvere, lo zucchero o appunto la pasta. 

La presenza dell’animale è molto facile da identificare, potrebbe capitarvi di vedere direttamente una farfallina nel pacco, qualche bozzolo qui e lì oppure dei filamenti di colore chiaro all’interno delle confezioni. Quelle più difficili da individuare e del tutto impossibili da vedere ad occhio nudo sono le uova, e per nostra sfortuna una sola femmina è in grado di deporne più di 300 per ogni covata. Insomma, dopo avervi reso sicuramente chiaro ciò di cui stiamo parlando, è arrivato il momento di capire come si mandano via questi animali, vediamo!

Tarme del cibo: come liberarsene

La prima cosa da fare è rimboccarsi le maniche e ritagliarsi un po’ di tempo libero, specialmente se avete una dispensa molto grande o comunque diverse zona da trattare. La prima cosa da fare è svuotare tutto, ogni parte in cui avete avvistato delle presenze deve essere pulita a dovere. Iniziate dal passare l’aspirapolvere in ogni angolo della dispensa senza tralasciare gli angoli, che sono i punti in cui è più facile che gli insetti si annidino o che si imbozzolino. Fatto ciò, preparate un recipiente con dell’acqua calda ed aggiungete dell’aceto ed olio essenziale di menta che fungeranno da repellenti. Con una spugna ben imbevuta, dunque, lavate bene ogni superficie e poi abbiate cura di asciugare tutto per non lasciare umidità.

Dopo di ciò, l’ultimo passaggio è il più importante, liberatevi di tutto ciò che è contaminato, altrimenti i vostri sforzi saranno stati inconcludenti. Per questa ragione, dovrete buttare i pacchi di pasta che presentano forellini, quelli con dei filamenti all’interno ed ovviamente quelli con delle presenze vive! Fatto ciò potete rimettere tutto all’interno avendo cura, se volete liberarvi del problema alla radice, di usare dei barattoli in vetro per custodire gli alimenti. In questo modo le tarme non avranno modo di accedervi ed eviterete che facciano della vostra dispensa la loro dimora.

Luca Lisuzzo

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