100 lire 1957: valore in aumento, ecco quanto

100 lire 1957 valore. Volgendo uno sguardo verso il passato ci accorgiamo istantaneamente che poche valute hanno lasciato un segno così indelebile come le lire. Queste ultime sono state testimoni di grandi anni per l’Italia. Ci hanno accompagnato in tempi di prosperità e di cambiamenti a livello di status sociale.

Le lire erano fatte in diversi materiali: bronzo, argento e oro. Trovarcele ancora in giro per casa, riposte al sicuro, magari non è poi così tanto raro. Siamo legati alle lire anche in maniera affettiva perché ci riportano ai bei tempi passati. In questo articolo vedremo le caratteristiche della cento lire del 1957 e a quanto ammonta il suo valore. Ecco quanto dobbiamo sapere:

100 lire 1957 valore

100 lire 1957: ecco il valore di questa monetina

Le lire hanno avuto un grande successo nella storia monetaria italiana. Per il loro contributo attraverso tempi di guerra, di pace e di boom economici, le lire sono ancora nel cuore di tantissimi italiani. La lira è stata la valuta italiana dal 1861 fino al 2002, anno in cui è stata sostituita definitivamente dall’euro. I più nostalgici tengono conservata ancora qualche monetina per ricordo. Se siete fra questi, e se la moneta in questione è proprio la cento lire del 1957, allora continuate a leggere. In questo articolo vedremo le sue caratteristiche ed il suo valore. Ecco quanto ci si potrebbe fare con questa moneta:

La moneta da 100 lire del 1957 occupa un posto di rilievo sia per il suo valore economico che per quello simbolico. È stata emessa dalla Repubblica Italiana come simbolo di una rinascita economica e sociale post Seconda Guerra Mondiale. Questa moneta ha un design veramente unico. Sul rovescio della moneta è raffigurata la divinità romana Minerva con affianco un ramoscello d’ulivo. Inoltre, riporta la dicitura “L.100” e sotto “1957”. Questo la rende particolarmente riconoscibile.

Nel 1957 ne furono coniati circa 90.600 esemplari ed hanno tutte un diametro di 26,8 mm ed un peso netto pari a 6,6 g. Sono state realizzate in acciaio inox, un materiale che garantisce un certo grado di durabilità nel tempo. Siccome sono state prodotte in quantità limitate, ciò le rende particolarmente ricercate tra i collezionisti anche se il valore monetario non è molto elevato. In fior di conio, quindi una moneta senza difetti e maneggiata poco, può avere un valore numismatico di circa 250-300 euro.