Cosa succede se mangio burro tutti i giorni? “Attenzione”

Il burro accompagna l’uomo in tante fasi della giornata ma alcuni sostengono che non faccia bene alla salute mentre completamente il contrario. Scopriamo allora dove sta la verità. Il burro è stato infatti spesso oggetto di campagne diffamatorie, a favore invece di altri alimenti complementari come ad esempio la margarina.

Queste campagne sono andate avanti per diversi anni, aiutate moltissimo da studi scientifici non troppo veritieri che hanno fomentato la demonizzazione del burro, consigliando piuttosto degli alimenti puramente chimici non troppo salutari. Questa è probabilmente una delle mezze verità che si sentono riguardo a questo gustoso prodotto.

Questo alimento, essendo composto dall’83% di grassi, dev’essere consumato nelle dosi giuste, cioè di circa 10 g al giorno. Tali quantità in termini pratici consistono in un paio di fette biscottate ricoperte da burro e marmellata a colazione e una pastasciutta condita con del burro per pranzo. Anche esagerando un solo giorno a settimana con i consumi di burro, è bene attenzionare che non si incorre assolutamente in un aumento radicale di peso.

Se si pretende invece di seguire la stessa dieta giornalmente, consumando il burro nei 5 pasti consigliati della giornata, allora si che si incorrerà in un aumento di peso anche se graduale e costante. Questo perché il burro è un ottimo alimento, ma esclusivamente se fa parte di una dieta varia ed equilibrata.

In uno studio pubblicato sullo Scandinavian Journal of Primary Health Care, si è dimostrato che le persone che hanno partecipato allo studio, della durata di ben 12 anni, hanno avuto meno probabilità di diventare obese consumando il latte, il burro e la panna ad alto contenuto di grassi, rispetto a coloro che invece non hanno consumato latticini con eccesivi grassi, o coloro che ne hanno consumato molto raramente.

Inoltre, è bene sapere che il burro è formato da acidi grassi a catena corta, che grazie alla loro struttura semplice vengono immediatamente bruciati dall’organismo, invece di depositarsi e formare la massa grassa. Un errore molto diffuso è che spesso si associa il consumo del burro all’aumento di infarti e di malattie cardiovascolari, ma secondo gli studi effettuati in materia, tale rischio diminuisce aumentando così i consumi di latticini.