La farina di Kamut contiene glutine? La risposta sorprendente

La farina di Kamut è un particolare tipo di farina che viene ricavata tramite la lavorazione e la macinazione di un cereale denominato Kamut e si tratta di una particolare varietà di grano Khorasan (detto anche frumento orientale o Triticum turanicum).

Il nome “Kamut” è infatti un marchio registrato di qualità, di proprietà di un’azienda statunitense Kamut International, che a partire dagli anni Settanta iniziò a perfezionare il processo di macinazione, di purificazione e di lavorazione di questo tipo di grano.  Il grano Khorasan è originario dell’attuale Iran e viene coltivato in moltissime zone del Medio Oriente.

Il Kamut, invece, viene coltivato principalmente nelle aziende biologiche con certificazione del Nord America ed esso è il nome commerciale del grano khorasan, un’antica varietà di frumento che può contenere una quantità di glutine anche molto più alta rispetto a quella dei grani più moderni. In questo caso il divieto è perentorio.

Quanto all’avena, invece, ci sono degli studi che evidenziano come dopo due anni trascorsi facendo una dieta senza glutine, un celiaco riesca a tollerarla e in realtà c’è moltissima varietà individuale nella risposta che è legata anche alla tipologia di avena consumata.

Per tale ragione, vista anche la sua scarsa diffusione in Italia, precauzionalmente si preferisce escludere l’avena dalla dieta di un celiaco e si suggerisce, quindi, il consumo di avena soltanto per quei prodotti per celiaci che sono a base di 0 contenenti di avena presenti nel registro nazionale dei prodotti senza glutine del ministero della salute.

La cosa da dire è che la farina di kamut, si, contiene del glutine e questo suo consumo risulta essere quindi controindicato ai soggetti intolleranti a questa sostanza. si tratta inoltre di una farina come alimento davvero molto energetico e che fornisce un lento rilascio di zuccheri nel sangue, assicurando all’organismo dell’energia a lungo termine. La discreta presenza di fibre, infine, contribuisce a facilitare la funzionalità intestinale. Del resto, ad oggi, non sono ancora note delle particolari controindicazioni al consumo di questa farina.