Ecco quando si mette il concime organico: “da non credere”

Se vi state chiedendo qual è il miglior momento di agire per concimare le vostre piante, vi siete posti una domanda più che lecita; perchè in effetti non tutte le piante necessitano la concimazione nello stesso periodo. Per cui date un’occhiata a questo articolo, faremo una spiegazione molto generale del concetto in modo tale che ne saprete un po’ di più! Andiamo!

Concimazione nelle piante: quando e perché

Iniziamo dallo spiegare che tutte le piante hanno bisogno di una concimazione “artificiale”, poichè spesso le sostanze che trovano sul suolo non sono sufficienti a dargli tutta la forza di cui hanno bisogno. Gli elementi nutritivi di cui tutte le specie necessitano, ad esempio, sono principalmente tre: l’azoto, il potassio ed il fosforo. Tuttavia, come dicevamo poc’anzi, non è detto che la pianta riesca a trovarli tutti nel terreno e soprattutto non nella quantità di cui ha bisogno.

Quando concimare una pianta? Dipende da ciò di cui ci stiamo occupando; se ad esempio si tratta di piante dell’orto, queste hanno un concreto bisogno che le sostanze nutritive si trovino già nel terreno quando avviene la messa a dimora; ciò significa che una concimazione corretta dovrebbe avvenire intorno ai 30/40 giorni circa prima. 

Se invece parliamo di alberi da frutto, la cosa è molto diversa, in quanto il periodo migliore per la concimazione è l’autunno, quando la raccolta è terminata e la pianta ha bisogno di forze e nutrienti in abbondanza per predisporre le nuove gemme. Durate tutta la stagione della crescita, infatti, questa ha consumato al massimo le sue forse per far sì che i frutti crescessero belli e rigogliosi, e dunque è proprio alla fine che questa ha davvero bisogno di un più che meritato rifornimento.

Che concime scegliere? Anzitutto vi consigliamo un concime organico, che abbia dunque una provenienza animale o vegetale; inoltre è sempre bene scegliere un concime a lenta cessione piuttosto che uno a rilascio immediato (a meno che non si tratti di situazioni di salvataggio di emergenza) poichè questo è in grado di disperdere le sostanze nel terreno in maniera lenta e graduale, garantendo alla pianta supporto più a lungo.

Come concimare? Prima della concimazione, teniate sempre bene a mente che il concime ha bisogno di essere compostato, ovvero riposare a lungo al chiuso in modo tale che si liberi gradualmente di eventuali muffe, uova di parassiti o agenti patogeni all’interno; sia che abbia provenienza animale che vegetale (questo non è necessario con un concime acquistato in commercio poichè già pronto). Per lo stesso motivo, inoltre, è necessario che il terreno sotto l’albero venga pulito alla perfezione e privato di qualsiasi frutto secco, marcio o fogliame residuo; questi ultimi potrebbero compromettere l’operato del concime ed oltretutto ammalare la pianta. Dopo di ciò, distribuite semplicemente il concime sul suolo entro i primi 20 centimetri dalla superficie per poi godervi il suo effetto.