Quanto mercurio contiene il tonno in scatola? La risposta shock

Frai più apprezzati e consumati al mondo, il tonno è, suo malgrado, anche uno tra i pesci con il maggior quantitativo di mercurio sul mercato. E’ possibile, tuttavia, mangiarlo tranquillamente, e senza tanti problemi per la nostra salute, se siamo in grado di scegliere il giusto abbinamento. Risulta infatti ottimo, grazie alla sua versatilità, sia nelle insalate che in un sandwich finanche crudo, consumato sottoforma di sushi, o come condimento per un primo piatto.

I tipi di tonno

In che modo possiamo salvaguardarci dall’alto contenuto di mercurio presente al suo interno? Ebbene, ci basta sapere, precisamente, quale tipo di tonno stiamo mangiando. Le classiche lattine di tonno, ad esempio, contengono tonno pinne gialle, tonno bianco o tonnetto striato che sono tra le varietà più comuni di tonno. Esse contengono una moderata quantità di mercurio, in proporzione ad altri tipi, e dunque devono essere consumate senza esagerare. Tonni di grosse dimensioni, come il pregiato tonno rosso, tendono a contenere quantità di mercurio molto più elevate.

Ciò avviene poichè essendo molto grandi, con un peso medio che può spesso superare i 4-500 kg, si trovano in cima alla catena alimentare e dunque mangiando altri pesci accumulano questo metallo fino a raggiungere percentuali molto elevate. Altre tipologie, come i succitati pinne gialle o il tonno bianco, tendono ad essere più piccoli e giovani, accumulando, in questo modo, minori quantitativi di mercurio essendo dunque più sani per noi.

Tonno si o tonno no?

Il consumo di mercurio può influire negativamente sulla nostra salute tuttavia possiamo anche affermare che questo metallo sia generalmente presente nel pesce che mangiamo in quantità limitate e sotto stretti controlli da parte delle autorità sanitarie preposte dallo stato. In tal senso, possiamo affermare con tutta sicurezza che i rischi sono veramente minimi.

Ciò detto, è bene ricordare che il consumo di pesce è altamente consigliato grazie al suo alto tasso di proteine nobili e acidi grassi omega-3, molto utile a contrastare gli effetti negativi del colesterolo LDL. Una dieta equilibrata che ricomprenda diverse specie vegetali insieme a pesce vario, incluso anche il tonno, è il modo perfetto per evitare di assumere livelli troppo alti di mercurio aiutandoci, contemporaneamente, a mantenere in modo ottimale il nostro organismo.