Amanti delle criptovalute, è il caso di dire che sembrano proprio finiti i “tempi belli” per Bitcoin e per tutto il resto del contesto delle monete virtuali, almeno a giudicare dal minore entusiasmo delle personalità e dalle varie tipologie di investitori che hanno dedicato tantissima attenzione proprio alle valute basate sulla crittografia, che hanno iniziato a diffondersi proprio con Bitcoin a partire dalla fine del 2010.
E’ stata proprio la valuta Satoshi Nakamoto ad inaugurare tale contesto che ha portato poi alla creazione di un asset finanziario definito e parzialmente regolamentato dai governi in quanto le criptovalute non sono “valute” tradizionali perché non presentano un controllo centrale ma sono associabili alle risorse economiche particolarmente “volatili”.
Sono stati tuttavia i privati, gli investitori e le varie società in particolar modo quelle più “moderne” a dare fiducia a Bitcoin che poco meno di un anno fa ha raggiunto il suo picco massimo di valore di oltre 69 mila dollari. Successivamente abbiamo assistito però ad un calo sempre più costante, solo parzialmente previsto perché nessuna valuta può “salire” per sempre ma c’è sempre un “up and down” ed oggi Bitcoin vale poco più di 20 mila dollari.
Elon Musk, che è uno dei più famosi investitori di criptovalute ha deciso di venderne gran parte, e sono in molti a voler puntare su Bitcoin proprio ora dato che le valutazioni sono ridotte perché bisogna sempre ricordarsi che poco più di 10 anni fa il valore di un singolo BTC era di pochissime centinaia di dollari.
