I mandarini sono tra i frutti invernali più consumati, amati e presenti sulle nostre tavole e non soltanto per il loro fantastico sapore, ma anche per gli innumerevoli benefici che sono in gradi di apportare al nostro corpo. Mangiare mandarini durante la stagione invernale è infatti un’ottima abitudine che hanno moltissime famiglie italiane che spesso li usano per preparare deliziosi dolci o dessert.
Nel periodo in cui si trovano in commercio i mandarini vengono praticamente mangiati tutti, ma mangiarli tutti i giorni fa davvero bene? Spiegheremo qui di seguito che cosa succede al nostro corpo quando si consumano questi frutti quotidianamente. I mandarini sono considerati degli ottimo alleati per combattere i malanni stagionali come la febbre ma soprattutto l’influenza e questo avviene grazie alla grossa quantità di Vitamina C che contengono.
Ma non si tratta solo di Vitamina C perché all’interno di questi frutti ci sono anche delle sostanze rilassanti, che calmano e che distendono il nostro sistema nervoso migliorando notevolmente il nostro umore e facendoci rilassare. Nella polpa di questi frutti è presente la pectina, ovvero una sostanza che migliora la digestione e proprio per questo motivo, tali frutti, sono ritenuti degli ottimi digestivi naturali. Inoltre, la scienza ha dimostrato, che consumare mandarini ogni giorno permette di tenere bene a bada tutti i livelli di colesterolo cattivo nel sangue, aiutando a mantenere bene in salute il nostro apparato cardiocircolatorio.
Il consumo abituale dei mandarini fa anche davvero molto bene alla salute della nostra pelle, in quanto in essi è contenuta l’esperidina, un flavonoide che, associandosi alla Vitamina C, riesce a stimolare la produzione di collagene, in modo tale da donare alla nostra pelle un tono ed una struttura ottimi. Inoltre questi agrumi sono anche ricchi di limonene, un potente antiossidante, che combatte i radicali liberi, ovvero i maggiori nemici della nostre cellule, in quanto, attaccandole ne provocano l’invecchiamento precoce.
I mandarini possono essere mangiati in modi svariati a partire dal modo più comune e cioè quello di gustarli spicchio per spicchio, fino ad arrivare a creare delle fantasiose e gustose ricette. Una curiosa gustosità è che, accostati a piatti di pesce, potranno offrire un gusto aromatico e dal vago sentore orientale.