Il burro è un derivato del latte, usato sia come condimento per diversi piatti (dalla pasta alle torte) sia da solo, magari su una fetta di pane. Chi non ha mai fatto colazione, ad esempio, con pane, burro e marmellata? Si tratta di un alimento molto utilizzato in Italia, in particolar modo adesso che gli occhi dei consumatori di tutto il mondo sono puntati sull’olio di palma e sui suoi rischi per la salute. Ma questo derivato del latte è davvero salutare?
Quanto è grasso il burro?
Burro e grassi, com’è risaputo, sono un connubio indissolubile. Tuttavia, non tutti i grassi fanno male e diversi scienziati hanno dimostrato come alcuni grassi abbiano effetti positivi sul nostro organismo e non soltanto negativi. In merito a ciò, è bene ricordare che i carboidrati possono garantire una maggiore incidenza di malattie cardiovascolari rispetto ai grassi. Limitare drasticamente l’assunzione di grassi non aiuta migliorare la nostra salute, tutt’altro (diversamente da ciò che accade quando riduciamo il nostro apporto quotidiano di carboidrati).
Il burro è si un alimento grasso, ma con una presenza di grassi cattivi (i famigerati grassi saturi) inferiore rispetto a quello che si riscontra in altri alimenti.Questi grassi cattivi, tra l’altro, si sciolgono a temperature basse e sono fonte di energia nonchè abbastanza digeribili, specialmente quando il burro viene mangiato fresco e senza aver subito alterazioni derivanti da cottura.
Mangiarlo a colazione, spalmato su una fetta di pane (magari integrale) insieme a della marmellata biologica, è un’ottimo modo per iniziare al meglio la giornata, facendo chiaramente attenzione a non esagerare con le quantità in quanto un’eccesso è sicuramente da considerarsi, come per molte altre cose, un male.
Cosa contiene il burro?
Il burro è ricco d’acqua e sali minerali, di vitamine A e D, proteine e lecitina; possiamo dunque affermare che, sotto uno stretto profilo nutrizionale, il consumo di questo latticino sia positivo. Mangiare burro, quindi, va bene bisogna però ricordarsi di non esagerare date le cospicue quantità di colesterolo al suo interno(100 grammi di burro contengono circa 250 mg di colesterolo, e ai fini della nostra salute è bene ricordare che la quantità giornaliera da non superare è pari a 300 mg).
