Appartenente alla classe botanica delle Ombrellifere, il finocchio è una pianta dalle infinite proprietà antiossidanti, depurative, digestive ed endocrine. E’ tipico dell’area del medio oriente e del bacino mediterraneo e la sua coltivazione è ormai diffusa in tutto il resto del mondo. Si possono distinguere molte specie di finocchio coltivato, che si adattano benissimo alle diverse latitudini.
Tali varietà si presentano come dei croccanti ortaggi, caratterizzati da un grumolo grosso di colore bianco, sormontato da alcune foglie di colore verde brillante che si differenziano dal finocchio selvatico o dal finocchietto: una pianta che cresce spontaneamente in diverse zone del nostro paese e della quale vengono utilizzate maggiormente le foglie, i germogli e i semi.
Il finocchio è una pianta particolarmente ricca di acqua e con poche calorie, che si adatta in maniera ottimale ad essere utilizzato come “spezza-fame” in tutte le diete ipocaloriche. Il finocchio, inoltre, risulta essere povero di proteine ma abbastanza ricco di fibre, sali minerali e vitamine ed praticamente nullo, invece, riguardo il contenuto di grassi.
Il finocchio è particolarmente interessante soprattutto a livello nutrizionale, in modo particolare grazie al suo elevato contenuto di calcio, di potassio, di vitamina A e C. Il finocchio, inoltre, contiene un grande quantitativo di polifenoli e di quercitina, un potente antiossidante con grandi proprietà antitumorali, acido rosmarinico, ( che è in grado di stimolare gli enzimi coinvolti nella depurazione del fegato) e di apigenina, ovvero una sostanza avente proprietà antinfiammatorie, antiossidanti, antiallergiche e antitumorali.
Andando invece ai benefici che il finocchio apporta alla nostra salute, diciamo che esso protegge il fegato grazie anche all’acido rosmarinico, agisce come protettivo e depurativo del fegato e si dimostra essere un ottimo alleato per tutti coloro che hanno problemi epatici. Secondo certi studi, infatti, l’utilizzo del finocchio migliora anche tutti i parametri epatici. Esso possiede delle proprietà diuretiche ed ipotensive ed alcuni studi hanno anche valutato la capacità dell’estratto di finocchio di aumentare l’escrezione di acqua, di sodio e di potassio, diminuendo la pressione sistemica.
Per ultimo, è stato anche dimostrano che i finocchi possono essere utilizzati per promuovere il ciclo mestruale, aumentando perfino la fertilità e la libido ma non finisce qui perché, grazie alla presenza di anetolo, il finocchio stimola la produzione e secrezione del latte materno in tutte le donne in dolce attesa o già in fase di allattamento.