Il caffè è una delle bevande che più ci identifica al mondo, specialmente se si parla di espresso italiano. Nonostante non sia affatto una bevanda che origini italiane in effetti, ne abbiamo abbracciato abbondantemente la preparazione e già da nord a sud Italia cambia parecchio non solo il gusto ma anche il modo di prepararlo. Che sia fatto con la iconica “muntagnella” napoletana oppure no, ad esempio, quella di offrire un buon caffè è un’abitudine che forse un po’ ci contraddistingue, ed in certi casi anche probabilmente anche troppo. Se vi state ritrovando a fare un bel giro di visite ai parenti, in effetti, è probabile che alla fine della giornata abbiate bevuto almeno 3 caffè in più rispetto al solito, ed ecco che arriva la fatidica domanda: ma quanti caffè si possono bere in un giorno? Vediamo di fare chiarezza nelle prossime righe.
Quanti caffè si possono bere al giorno? Parla l’esperta
Per rispondere a questa domanda ci siamo recati direttamente sul sito della dottoressa B. Pampaloni, che dopo svariate richieste in merito, ha deciso di dare una risposta definitiva a questa domanda. Parlando ovviamente di caffè espresso, possiamo dire che in una tazzina ci sono circa 80mg di caffeina, ciò significa che, viste le quantità massime che si possono assumere in un giorno, un adulto sano e dunque non affetto da nessuna patologia cardiaca ad esempio, può bere in sicurezza anche 4 caffè in un solo giorno; il tutto senza riscontrare conseguenze.
La caffeina in effetti è una sostanza naturalmente presente in molte piante, come saprete infatti, essa non si trova soltanto nei chicchi di caffè; bensì anche nel cacao, nel tè e persino nelle bacche di cola (sì, proprio quelle che si adoperano per la produzione della Coca Cola) e nella guaranà. Con ciò, per rendere ancora più chiara la situazione, possiamo dire che la consumazione che rientra nei limiti sicuri di caffeina al giorno è di 400mg; ma ricordiamo sempre che stiamo parlando di un valore soggetto a diversi fattori. Per le donne in gravidanza, ad esempio, non possiamo dire lo stesso, né tanto meno, come accennavamo prima, per le persone affette da patologie per le quali l’assunzione di caffeina è del tutto sconsigliata.