• Migliora la pelle. Riparando i danni causati dal sole e dallo stress ossidativo, riesce a stimolare la sintesi di collagene, grazie all’alto contenuto di vitamina C e di antocianosidi, con altissimo potere antiossidante.
  • Neutralizza lo stato infiammatorio che viene generato dai pasti troppo grassi e dai carboidrati, grazie al contenuto di flavonoidi, che prevengono i danni causati dai radicali liberi all’apparato cardiocircolatorio. Questo potente effetto è dovuto a due sostanze: l’esperidina e la narigenina.

 

  • Accelera il recupero dalle malattie come l’influenza dato che la vitamina C aumenta le difese immunitarie e aiuta la risoluzione degli stati influenzali, evitando i sintomi. Inoltre, può anche essere di grandissimo aiuto per chi soffre di problemi respiratori, di allergie e riduce perfino gli attacchi di tosse.

Fermi tutti: attenzione alle sue controindicazioni. Vista la sua componente acida, è meglio non berla se si soffre di patologie gastriche oppure che sono legate ad un’infiammazione dello stomaco. In generale è comunque consigliabile, per evitare disturbi digestivi, quindi è il caso di non berla al mattina appena svegli, e neanche la sera, per non rischiare di appesantire la digestione e rischiare acidità di stomaco o reflusso gastroesofageo.

L’importante è comunque che non sia associata al latte e qui andiamo proprio al centro dell’articolo. Bere latte e spremuta d’arancia allo stesso tempo, come magari spesso capita a colazione, crea problemi allo stomaco e alla digestione. Il motivo di questo è che l’acido citrico contenuto nel succo dell’arancia fa coagulare le proteine del latte nello stomaco, cosa che causa gonfiori e digestione pesante.

A questo punto sarebbe meglio quindi bere una spremuta come spuntino di metà mattina oppure come merenda pomeridiana, in modo da godere appieno di tutti i suoi meravigliosi benefici.