Bere aceto di mele fa male allo stomaco? La risposta dell’esperto

Sembra che già Ippocrate, il grandissimo precursore dell’arte medica, ne facesse un vasto uso e lo consigliasse ai suoi pazienti per molteplici disturbi. In effetti, considerare l’aceto di mele un semplice condimento è davvero molto riduttivo in quanto si tratta di un vero e proprio alimento terapeutico. Prodotto a partire dal sidro ma anche dal mosto, l’aceto di mele risulta essere un potente depurativo, alcalinizzante e perfino tonificante.

Esso riesce a contrastare l’acidità e ad esplicare un’azione stimolante sul metabolismo dei grassi. Per questo motivo è anche un ottimo alleato nelle cure detossinanti, nelle diete dimagranti ed è anche anti cellulite. Usato come condimento per le verdure e le insalate è da preferire rispetto all’aceto balsamico in quanto esso ha meno calorie (21 contro 88 kcal) ed è inoltre un’ottima alternativa al sale.

Disinfetta

L’aceto di mele è in grado di alleviare le infiammazioni e favorire la digestione, nutrendo la flora batterica, riattivando la peristalsi (grazie alla pectina) e contrastando il colesterolo alto. Esplica anche un’azione detossinante sul fegato e sull’intestino, ed è blandamente lassativo: la sua assunzione regolare favorisce il riequilibrio del pH intestinale e delle vie urinarie riducendo il rischio di contrarre le infezioni.

All’aceto di mele, oltre all’attività depurativa, si riconosce perfino una potente azione rimineralizzante, che lo rende davvero molto simile ad un potente integratore salino: contiene infatti potassio, fosforo, calcio, ferro, magnesio e rame. Per questo l’aceto di mele è consigliato anche come integratore per chi pratica sport o per le persone che d’estate hanno una sudorazione abbondante.

In questi casi, basta aggiungerne un cucchiaio ad un frullato o ad un succo di frutta fresca. Il migliore aceto di mele è quello non pastorizzato e preparato con le mele biologiche. Senza pastorizzazione, i batteri dell’aceto si mantengono vivi e possono in questo modo agire sulla microflora batterica, eliminando le tossine e prevenendo la disbiosi.

Migliora la digeribilità delle verdure

L’aceto di mele risulta essere un ottimo sostituto degli aceti di vino bianco e rosso in quanto ha un sapore più delicato, che non va a modificare quello degli alimenti ai quali viene aggiunto. Inoltre, se quando mangi gli ortaggi si gonfia la pancia, l’aceto di mele riesce a facilitare la digestione e a contrasta le fermentazioni. Può essere utilizzato su tutti i tipi di insalate e, sempre a crudo, anche sui contorni di verdure cotte al vapore o alla piastra; si presta benissimo però anche alla preparazione della vinaigrette per il pinzimonio.