Ecco perché mangiare arance se si ha il raffreddore: “assurdo”

Le arance ma in generale tutti gli altri agrumi che costituiscono una delle più comuni varianti da molti secoli, vengono associate alla cura di moltissimi malanni come quelli invernali che sono da sempre considerati “fastidiosi” sotto tanti punti di vista. Ma le arance possono essere consumate anche per porre una forma di “limite” a vari raffreddori.

Le arance sono considerate particolarmente utili in senso generale, visto l’apporto di sali minerali e di vitamine come la A, la B e la P ed in particolar modo la famosissima e ben nota vitamina C che è associata proprio agli agrumi ed ha una funzione “protettiva” in tutto il sistema immunitario. Inoltre contengono anche polifenoli e terpeni, che ci aiutano a combattere benissimo i radicali liberi, che sotto “sollecitazione” proprio durante questi mesi invernali ma anche quando imperversano le malattie tipiche di questa stagione.

La funzione delle arance è comunque soprattutto conservativa, o meglio preventiva nei confronti delle malattie come il raffreddore; secondo diversi studi infatti le proprietà in questione sarebbero efficaci in condizioni “preventive”. Quindi si, possiamo dire che le arance sono considerate molto utili contro il raffreddore ma rappresentano anche una forma di strumento utile soprattutto per quanto riguarda la “prevenzione”.

In caso di vie respiratorie e comunicative molto irritate, però, il consumo di succhi di frutta potrebbe irritare ancor di più il tratto digestivo e portare quindi a fastidi maggiori. E’ di vitale importanza anche optare per delle spremute “fatte a mano” che sono sicuramente più “pure” ma è da regolarizzare quella sviluppata in maniera confezionata che al contrario può risultare eccessivamente ricca di zuccheri.

La funzione delle arance è altresì utile anche dal punto di vista della diuresi essendo esse costituite per oltre il 90 % da acqua. Un apporto di arance “giusto” è quindi quello costituito nel consumo del frutto in se, non eccedendo nelle quantità di 2 massimo al giorno, in quanto un eccesso di fruttosio è in grado di creare problemi al pancreas.