Ecco cosa succede al tuo intestino mangiando finocchio: “pazzesco”

Il finocchio rientra tra le piante carminative, ovvero tra quei vegetali officinali che sono utili per risolvere i vari problemi gastrointestinali; per “carminativo” si intende quel rimedio atto ad eliminare i sintomi dell’aria nello stomaco (aerofagia) e nell’intestino (meteorismo). Le sostanze carminative sono davvero molto efficaci per eliminare i dolori dell’apparato digerente.

In particolar modo, questa pianta erbacea, che è originaria dei paesi che si affacciano sul Mediterraneo, può ritenersi il più importante alleato della corretta digestione e, non a caso, si tratta della più consigliata dai professionisti della medicina. E’ risaputo che la tintura madre di Finocchio veniva utilizzata oltre 100 anni fa per il gonfiore addominale postprandiale.

Qui di seguito potrete scoprire il perché e in che modo il finocchio può aiutare a rimettere delicatamente in moto lo stomaco e l’intestino ed inoltre conoscerete alcuni metodi di preparazione in cucina di questo ortaggio, capendo quali sono i migliori utilizzi alternativi e conoscendo alcuni prodotti fitoterapici che contengono gli estratti, tra cui l’olio essenziale di finocchio.

benefici del finocchio sono davvero molto apprezzati per favorire il corretto funzionamento di tutto l’apparato gastrointestinale e la parte più utilizzata generalmente è quella rappresentata dai semi. Innanzitutto, questo vegetale è composto di acqua per circa il 90% della sua interezza e questo vuol dire che il finocchio è l’alimento diuretico e drenante per eccellenza.

I semi del finocchio contengono delle importanti sostanze benefiche, che sono utili contro i vari sintomi del malessere ed ecco qui di seguito le principali sostanze, vitamine e minerali:

  • Anetolo: una sostanza aromatica che svolge delle funzioni importanti come ad esempio, in presenza di contrazioni addominali, riesce a calmare e rilassare la pancia. Inoltre, ha potenti proprietà antibatteriche ed è in grado di combattere le forme di tipo batterico tra cui il vomito e la nausea;
  • Vitamina C.;

 

  • Potassio: assorbito facilmente dall’intestino tenue, migliora la motilità. È molto utile in caso di reflusso gastroesofageo e bruciori di stomaco;
  • Vitamine del gruppo B: presenti nel vegetale promuovono un perfetto metabolismo schiacciando i gonfiori.

Possiamo anche affermare che il finocchio rappresenta un’ottima scelta anche per chi vuole mettersi a dieta in quanto le fibre contenute al suo interno riescono a saziare velocemente e, di conseguenza, allontanare la fame, perfino quella nervosa.