Perché non si mangia l’arancia di sera? Risponde la scienza

L’arancia è un frutto originario della Cina ma era già noto, probabilmente, agli Antichi Romani durante il primo secolo d.C. venendo introdotto, successivamente, nelle Penisola Iberica. Furono, secondo alcune leggende, gli Arabi ad introdurre questo frutto in Sicilia intorno al IX secolo d.C. dove attecchì particolarmente bene.

Si tratta di uno dei frutti più coltivati, nonchè consumati e diffusi, al mondo; l’Italia è uno dei principali paesi in cui viene coltivato e consumato e riusciamo a produrne circa 2,5 milioni di tonnellate all’anno.

Principali effetti benefici dell’arancia

Sono diversi e vari gli effetti positivi che questo frutto ha sul nostro organismo. Ottimo rimedio naturale contro l’inappetenza, l’arancia è ricchissima di vitamine, utilissime per gli effetti antiossidanti nonchè per stimolare l’attività cerebrale, favorire la regolare digestione, alleviare i dolori allo stomaco, fornire un effetto depurativo ed assicurarne uno calmante contro ansia e stress.

La vitamina C, presente in grande abbondanza al suo interno, è dotata di un’azione antitumorale e antinfiammatoria, può proteggere il colesterolo dall’ossidazione e promuove il corretto funzionamento del nostro sistema immunitario. La presenza di flavonoidi, inoltre, garantisce un’azione anticoagulante e alcuni studi hanno dimostrato come un consumo adeguato di questi ultimi, e di polifenoli più in generale, contribuisca a ridurre il rischio di incorrere in malattie cardiovascolari, tumori e diabete di tipo 2.

Quali possono essere i problemi legati al consumo serale di questo frutto?

Sebbene alcune voci e qualche vecchio proverbio affermino che mangiare arance, o frutta in generale, la sera possa risultare dannoso, in quanto renderebbe più difficoltosa la digestione contribuendo al contempo a provocare acidità di stomaco, non esistono effettivamente ricerche scientifiche che dimostrino questa presupposta pericolosità.

Non sta scritto da nessuna parte, quindi, che le arance e gli agrumi in generale si debbano consumare solamente nelle ore diurne della giornata, né che possano influenzare negativamente la digestione di persone senza particolari problemi. Potrebbero tutt’al più risultare poco indicate per coloro i quali soffrissero di reflusso gastroesofageo.