Fare la spesa è si, un atto semplice, ma è anche qualcosa che deve essere fatto con la massima cura in quanto potremmo essere ingannati se non prestiamo attenzione a ciò che viene riportato sulle etichette. Oggi, in questo articolo ci occuperemo della farina dato che quella di insetti è ormai arrivata anche sul nostro mercato europeo e si può trovare facilmente anche sugli scaffali del supermercato. E’ questa la ragione per cui si deve fare attenzione alle etichette, a meno che non volete mangiare un prodotto che contiene insetti, è chiaro.
Le farine di insetti sono state definite dai più esperti come dei “cibi novelli” o più precisamente come “novel food”. Si tratta infatti di quella categoria di prodotti che da solo pochissimo tempo sono stati autorizzati dall’Europa per entrare ufficialmente nei nostri supermercati ed essere esposti alla vendita. È infatti già possibile trovare non soltanto farine di insetti come quelle di grillo o di cavalletta, ma anche i prodotti che contengono tali farinacei.
Per esempio, dal 26 gennaio scorso, si è regolarizzata anche la commercializzazione delle larve di diaperinus che si possono trovare in certi alimenti da noi molto consumati come la pasta oppure sotto forma di polvere o perfino essiccate. Non stiamo parlando di alimenti chiaramente pericolosi ma al contrario di ciò che si può pensare sono anzi dei prodotti altamente nutrienti in quanto grande ed ottima fonte proteica.
Attenzione però a questo dettaglio: non tutti possono consumare prodotti contenenti farine di insetti quindi consigliamo sempre attentamente di leggere l’etichetta e se si nota questo dettaglio, allora significa che si stanno per acquistare dei prodotti che contengono insetti. Infatti, così come scatta l’obbligo per cuochi e chef dei ristoranti di indicare sulla carta del menu o di spiegare a voce se per certi piatti siano stati utilizzati farinacei contenenti insetti, stessa cosa vale per i prodotti in vendita.
Per quale ragione non tutti possono consumare questo tipo di farina? Semplice, perché si potrebbero verificare delle intolleranze o allergie. Se ad esempio si soffre di allergia ai crostacei o molluschi, allora è il caso di stare particolarmente in allerta.