I sintomi del diabete sono tutti strettamente dipendenti dal fenomeno dell’iperglicemia e sono molto spesso particolarmente debilitanti per l’organismo. Attenzionarli in tempo è davvero fondamentale per avere una diagnosi precoce della malattia e per poter intervenire con una terapia adeguata.
Il diabete è una malattia metabolica causata da carenza o da un’insufficiente attività dell’insulina, un ormone fondamentale per mantenere i livelli del glucosio nel sangue nella norma. Il diabete di tipo 1 è caratterizzato da una carenza pressoché assoluta di insulina che insorge all’improvviso, generalmente durante l’infanzia o l’adolescenza e raramente in età adulta e tutti i sintomi sono molto caratteristici.
Il diabete di tipo 2, caratterizzato invece da insufficiente attività e da una carenza relativa di insulina, insorge in modo lento, comunemente in età adulta e tutti i sintomi sono più sfumati. I fattori di rischio per sviluppare questo tipo di diabete sono: sovrappeso o obesità, livelli alti di grassi nel sangue, ipertensione, abitudine del fumo, stile di vita sedentario e familiarità per diabete. La caratteristica comune di questi due tipi di diabete è l’alta concentrazione di glucosio presente nel sangue, chiamata iperglicemia.
Tra i sintomi del diabete c’è la minzione abbondante e frequente: quando il livello di zucchero nel sangue è troppo elevato, l’organismo lo elimina con le urine e per questo aumenta la quantità di urina espulsa nelle 24 ore, che contiene alte quantità di zucchero. Svegliarsi due volte ogni notte per fare pipì quando di solito non era mai successo può essere un serio campanello d’allarme, così come anche l’enuresi notturna cioè quando il bambino ricomincia a fare pipì nel letto.