Siamo ormai giunti al 2023 e, da oggi, scattano gli ultimi 30 giorni di tempo per richiedere l’esenzione totale del pagamento del canone Rai. Se fai parte di una delle ristrette categorie, anche tu hai il diritto effettivo a non pagare la tassa. Vediamo di cosa si tratta.
Il canone Rai è una tassa esistente già ancor prima della diffusione delle televisioni in Italia. In quegli anni, precisamente nel 1938, però, questo non era altro che un abbonamento facoltativo per ascoltare alcuni canali radio. Con il passare degli anni, l’ammontare della cifra crebbe sempre di più e, piano piano, da 8 lire l’anno, salì a 110€. Il prezzo, inoltre, che adesso risulta essere ribassato di 20€, subì anche diverse variazioni; dapprima, infatti, iniziò a differirsi tra coloro che avevano già una televisione a colori e chi meno; in seguito, poi, si unificò e da abbonamento facoltativo divenne, a tutti gli effetti, una tassa obbligatoria sulla possessione del televisore.
Nel 2016, inoltre, a seguito dello sconto permanente sul prezzo, avvenne anche la modifica del metodo di pagamento. Se fino ad allora eravamo abituati a pagare la tassa tramite bollettino postale, da allora questa si trova in bolletta. Dilazionata in 10 rate da 9€, infatti, la paghiamo solo per i primi 10 mesi dell’anno. Tutti coloro che sono titolari di un’utenza elettrica, risultano allo Stato, idonei al pagamento.
Le categorie esentate
Questo ragionamento, però, non include tutti coloro che, per legge, hanno il diritto di non pagare l’imposta; tra questi troviamo:
- Anziani over 75 con un reddito inferiore agli 8.000€ annui (somma del reddito di entrambi i coniugi)
- Funzionari, impiegati consolari e coordinatori di organizzazioni internazionali
- Militari e/o protezione civile stranieri che effettuano servizio nel nostro territorio nazionale
- Chi non possiede una televisione né propria né di qualsiasi altro membro del nucleo familiare.
Detto ciò, se rientri anche solo in una di queste categorie, ricorda che avrai tempo ancora fino al 31 gennaio 2023 per richiedere di essere esentato dal pagamento; potrai trovare l’apposito modulo sul sito dell’Agenzia delle entrate.